Baldo Guberti. Studia presso l’Accademia di Belle Arti, allievo di Guaccimanni. Nel 1932 realizza una personale presso la Galleria Il Milione, con un testo di Alberto Sartoris. Negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale si trasferisce a Parigi, lavora successivamente ad Agadir, in Marocco, poi in Spagna, e infine a Ginevra. Paesaggista, concepisce i suoi quadri senza la presenza umana, intrisi di una luce poetica, intimamente vissuta e rielaborata. Nel 1940 rientra in Italia e si trasferisce a Venezia dove insegna presso l’Accademia di Belle Arti. Nello stesso anno è nominato membro dell’«Accademia degli Incamminati». Partecipa a numerose edizioni della Biennale veneziana: a partire dal 1934 per tutti gli anni Trenta, poi nel 1944, e nelle edizioni del 1950-1952. Nel 1963 si trasferisce in Versilia, a Nebbiano di Camaiore, dove risiede e lavora fino al termine del suo percorso artistico. È presente nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia.