La “Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori”, è una raccolta privata.
La Raccolta è concepita in tre specifici ambiti: La Xiloteca - raccoglie xilografie dalla metà dell‘Ottocento ai giorni nostri; Visioni d’Italia - una ricchissima raccolta di vedute di città e località italiane dal I° Novecento ai giorni nostri; La Raccolta delle Stampe - raccoglie numerosissimi incisori italiani in parte famosi, in parte ignoti o poco conosciuti dal primo Ottocento ad oggi, includendo comunque alcuni incisori del Settecento.
La Raccolta nasce come sostegno agli studi del Sartori, per la realizzazione di un “Grande Dizionario degli Incisori Italiani”, opera che per ovvii motivi non è ancora stata completata.
La “Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori” messa a disposizione del pubblico, costituisce un patrimonio culturale eccezionale, straordinario perché costruita da uno studioso, appassionato e intenditore di grafica che ha dedicato con passione la vita alla collezione e agli incisori; che ha voluto privilegiare nella scelta gli incisori italiani, al di fuori del valore commerciale dei singoli fogli, ma considerando il valore artistico - culturale, storico e documentale degli stessi.
La passione per le incisioni di Adalberto, nasce alla metà degli anni Sessanta, quando ancora adolescente si avvicinava alla conoscenza della grafica originale, osservando le acqueforti di Antonio Carbonati. Era lo “zio” Stenio Defendi, bibliotecario del Gabinetto di Lettura che gliele mostrava appese nelle sale del Circolo Cittadino di Mantova. Da quel momento, in Adalberto, affondavano le radici, l’amore per l’arte incisoria e la passione, per l’opera dell’incisore mantovano, che, molti anni dopo, insieme alla figlia Arianna, culminerà con la realizzazione e pubblicazione del volume e la curatela della grande mostra “Antonio Carbonati. Opera grafica 1913-1948”, inaugurata a Palazzo della Ragione di Mantova il 28 settembre 2006.
Nel 1974 a Mantova, con la moglie Maria Gabriella Savoia, inseparabile collaboratrice, apriva la Galleria d’Arte “Il Deschetto” che, dal 1979, modificava il nome in “Studio Sartori” per diventare, poi, nel 2004 definitivamente Galleria d’Arte “Arianna Sartori”.
Dal maggio 1975, con l’amico Mansueto Bassi, animato anch’egli dalla passione dei libri e delle stampe antichi, organizzava a Mantova, la Rassegna “Il Frontespizio. Mostra di Libri e Stampe Antichi”. Era in assoluto la prima Mostra del settore in Italia che riuscendo a riunire i maggiori librai antiquari da tutt’Italia e dall’Europa, ebbe alta risonanza internazionale, con incredibili affluenze di pubblico, tanto che insieme Bassi e Sartori continuavano a organizzare fino al maggio 2012, la Mostra con cadenze semestrali in modo continuato a Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Verona.
Così all’attività di gallerista, di organizzatore di mostre e di editore, Adalberto affiancava anche il commercio di libri e di stampe antichi.
Nel 1984, con l’editoria di grafiche originali, dava alle stampe raccolte d’incisioni e xilografie che commissionava a valenti artisti incisori contemporanei.
Nel 1989, fonda “ARCHIVIO, mensile di Arte, Cultura, Antiquariato, Collezionismo e Informazione”, il primo giornale in Italia stampato ad alta tiratura e distribuito gratuitamente in tutta Italia per posta. Dalla nascita del mensile, si aprono nuovi orizzonti, infatti, da questo momento Adalberto ha modo di prendere contatti, conoscere, stringere rapporti di amicizia e di stima profonda con numerosi artisti e incisori italiani, frequentare i loro studi, e pubblicare sul mensile i loro lavori, che lui raccoglie e conserva, con lo scopo di potenziare la “Raccolta”. Con il passare del tempo l’adesione degli incisori al progetto di Adalberto, è totale e ai fogli rari, curiosi, popolari e introvabili in suo possesso, si aggiungono le numerosissime incisioni degli artisti conosciuti, che arricchiscono la sua raccolta.
Nel 2001 Adalberto Sartori è incaricato dal dottor “Beppe” Fornasa, per conto del Lions Club Ostiglia, di creare il Museo della Grafica del Comune di Ostiglia, inaugurato nella sede municipale.
Con le edizioni ‘Archivio della Grafica Sartori’, stampa numerosi volumi monografici d’incisori, e dal 2008 al 2012 pubblica in collaborazione con Arianna, la monumentale opera, in quattro volumi: “Incisori moderni e contemporanei - Raccolta di monografie illustrate”.
Adalberto Sartori è tutt’oggi un appassionato collezionista e accanito ricercatore che continua a lottare perché “la cultura” sia davvero gratuita e a disposizione di tutti.
La “Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori”, è una Raccolta Privata, infatti, tutti i tentativi fatti per renderla pubblica sono naufragati nell’indifferenza degli amministratori pubblici che si sono succeduti nelle varie amministrazioni.
Oggi Adalberto Sartori, dopo una vita di ricerca, d’impegno e di sacrifici, consapevole di aver costruito una collezione imponente, ha deciso di rendere pubblica e visibile la sua “Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori” attraverso l’apertura del “sito” omonimo, e, per lui vale quanto la volpe dice al piccolo principe nella bellissima favola di Antoine de Saint-Exupéry, «è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante». La Raccolta delle Stampe di Adalberto Sartori è davvero molto importante, non è chiaramente chiusa e nemmeno conclusa ma è al contrario estremamente vitale, supporto di lavoro per artisti, collezionisti e studiosi.
Ringraziamo tutti coloro che lo visiteranno.
Maria Gabriella Savoia Sartori