Pittore e incisore nasce a Genova il 14 aprile 1893 dove muore il 20 aprile 1987.
Con le incisioni: - Il miracolo delle rose - S. Chiara, acquaforte, - Fiero in solitudine, acquaforte, - Vecchio falegname che riposa, acquaforte, partecipa Ottobre-dicembre 1925 all'Esposizione Nazionale d’Arte, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente.
Sulla rivista di Ettore Cozzani, L’Eroica, n. 141/142, mag.-giu, del 1930 , pubblica quattro acqueforti: L’eremita, Mosé che detta la legge, Mosé morente, Fiero della solitudine.
Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con l'acquaforte: Vagabondo che lascia la città.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel 1937 dona l’acquaforte: Vagabondi nella tempesta del 1935, Figura maestosa, Eremita che guarda le aquile, alla Città di Latina.
Nel marzo- aprile del 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1941 figura alla “III Mostra del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti”, Palazzo della Permanente, a Milano.
Nel 1943 figura alla “Mostra di incisioni italiane antiche e contemporanee”, presso l’Istituto Italiano di Cultura, a Barcellona.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.
Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
Nel 1963 partecipa con 2 acqueforti alla 1 Biennale della Incisione contemporanea in Italia, mostra a cura Associazione Incisori d’Italia, che si tiene a Taranto, dal 15 ottobre al 10 novembre,
Partecipa dal 1 ottobre al 15 novembre 1966 alla I Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con il bulino: San Francesco, e la linoleografia: Savonarola.
Dal 2 al 20 ottobre 1966 partecipa nella Sezione Incisione, alla 2^ Biennale dell’Incisione italiana d’oggi e del disegno originale, l’ex libris contemporaneo nel mondo, con un’acquaforte: Lo scultore Guido Galletti, al Palazzo della Ragione, di Padova.