Nacque a Torino nel 1849. Studiò all'Albertina avendo a maestri il Gamba, il Gastaldi ed il Gilli. Nella sua giovinezza; per vivere era costretto a disegnar fossili, armi preistoriche, fiorellini e coleotteri per le Accademie di Torino e dei Lincei, e i suoi primi disegni furono pubblicati dall'Accademia di Pietroburgo Datosi alla cromolitografia, esegui in questo genere d'arte importanti capolavori per le Case Doyen di Torino, Armanino di Genova e Borzino di Milano, e sono ricordati: La famiglia di Carlo I; I facsimili Ciardi e un Lancerotto; dipinse grandi ritratti e miniature di finezza squisita, fra cui il ritratto dell' augusta Regina Margherita, per la Principessa Laetitia. Non riusci meno geniale nel paesaggi e quadri di genere.
Nel 1865 ca. litografa su pietra da una fotografia di Vittorio Besso il: Panorama di Alagna e Riva Valdobbia veduto dal Sass Dot., pubblicata a Torino dai F.lli Doyen, cm. 46x65 ca. (firmata sulla pietra).
1887 - Ricordo della XLI Esposizione, Soc. Promotrice delle Belle Arti in Torino, ivi, a spese della Società, dicembre, tav. f.t..
1891 - Ricordo della 50a Esposizione, Soc. Promotrice delle Belle Arti in Torino, ivi, a spese della Società, dicembre.