Nato ad Ancona il 24 maggio 1929, De Vita arrivò a Bologna nel primo dopoguerra, dopo aver partecipato attivamente nel secondo conflitto mondiale e averne subito le drammatiche conseguenze. Frequentò l'Accademia di Belle Arti e fu allievo di Giorgio Morandi.
Dal 1962 insegnò a Milano presso l'Accademia di Brera, mentre nel 1975 tornò a Bologna dove ottenne la stessa cattedra di incisione che era stata di Morandi dal 1930 al 1956.
De Vita si dedicò attivamente anche al teatro, curando scenografie e costumi per spettacoli che andarono in scena anche alla Scala di Milano. Un esempio è la Turandot curata da Raoul Grassilli.
Muore a Bologna il 14 luglio 1992