È nato nel 1946 a Osimo (Ancona) dove vive e lavora. Sin da giovanissimo si è dedicato alla pittura ed ha maturato nel corso degli anni una propria personale esperienza fuori dai canonici percorsi accademici.
Dal 1973 ha sperimentato le varie tecniche dell’incisione, con particolare interesse per l’acquaforte a colori con più lastre. Esegue, personalmente, anche la stampa.
Nei primi anni 90 si è interessato alla scultura, utilizzando dapprima materiali poveri come la creta e il legno e successivamente, specialmente per le sculture di grande formato, l’acciaio còrten, il bronzo e la resina.
Nel 2003 ha realizzato la scultura monumentale “Opus” e nel 2006 l’altra opera di grandi dimensioni “La Gironda". Nel 2007 ha realizzato una scenografia per la mostra “De la route à l’ècran" tenuta a Parigi.
Ha tenuto varie personali concentrate negli anni 80 e 90 ed ha partecipato a numerose mostre collettive nazionali e internazionali.
Del suo lavoro hanno scritto i critici: Franco Brinati, Elvira Cassa Salvi, Bruno Ceci, Fabio Ciceroni, Carla Clementi, Luigi Dania, Francesco Ghedini, Armando Ginesi, Leonardo Mancino, Manlio Marinelli, Elverio Maurizi, Marilena Pasquali, Marcello Venturoli.
Note critiche e biografiche sono riportate nel: Catalogo della Grafica italiana, Torino (Bolaffi editore,anni 1978/79 e 1979/80); Repertorio degli Incisori italiani, Faenza (1993 e 1996 ); Le Marche e il XX secolo (Motta Editore); Catalogo Sartori d’Arte Moderna e Contemporanea 2018 (Archivio Sartori Editore)