Dal 1841 collaborò alla Reale Galleria di Torino illustrata di R. Taparelli d'Azeglio (III, Torino 1841; IV, ibid. 1846) ) - riproducendo alcuni dipinti della raccolta sabauda (F. Barocci, La beata Michelina da Pesaro; E. Sirani, Caino che uccide Abele; P. de Champaigne,Ritratto virile; Guercino, Re David; Gandolfino, Assunzione della Vergine, su disegno di L. Metalli).
e all'Imperiale e Reale Galleria di Firenze di F. Ranalli (I, Firenze 1841-42; II, ibid. 1843-45; III, ibid. 1845) - (G.A. Berckheyde, Veduta di S. Maria di Colonia, su disegno di F. Frullani; N. Poussin, Teseo che trova i segni della sua origine, su disegno di R. Bonajuti e stampa di P. Bujani; P. Müller, Autoritratto, su disegno di F. Locatelli; F.-X. Fabre, Ritratto di V. Alfieri, su disegno di F. Calendi; P.P. Rubens, Ritratto di E. Forman, su disegno di A. Becheroni e stampa di A. Paris).