GINO COSTANTINO

Nasce a Venezia nel 1953, si è diplomato al Liceo Artistico di Venezia nel 1970 dopo esser stato allievo, tra gli altri, di Giovanni Barbisan. Artista eclettico dal 1990 si dedica prevalentemente all’incisione sotto la guida di importanti maestri e artisti tra cui Gianni Trevisan, Paolo Poerio Scoglio e Giovanni Vittorio Martinolli. Esegue lavori ad olio ed acquerello, usando inoltre quest’ultimo spesso abbinato all’acquaforte. Nel 1998 ha allestito la scenografia per il balletto “Quel ponte sul fiume Miljacka” di Gianni Spagnol collaborando con lui per la grafica di copertina di spartiti musicali, di CD e per il conio di una moneta commemorativa in occasione della prima rappresentazione del Concerto “Apocalisse a Sarajevo”. Partecipa a numerose mostre e concorsi d’arte conseguendo premi e riconoscimenti. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero. Citato dalla stampa specializzata, è pubblicato in numerosi cataloghi e annuari d’arte e di incisione, in particolare nella Quarta e Quinta edizione del “Repertorio degli incisori italiani del Gabinetto di Stampe antiche e moderne del Comune di Bagnacavallo”. Vive e lavora a Spinea (VE), attualmente opera nel Gruppo Artistico Spinea.