Talamoni (Talamone) Giuseppe (xilo 900)

Monza MI 9 maggio 1886 - Varese 1968

incisore xilografo pittore ceramista

si sigla : GT incatenati

1924 - Francesco Nonni, Xilografia, anno I, Faenza, n. 39, (xilografie originali).

1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n. 212, 218, 236, (xilografie originali).

1926 - Francesco Nonni, Xilografia, anno III, Faenza, n. 242, 243, 293, 294, 317, 318, 319, (xilografie originali).

Diplomatosi all'Accademia di Brera, si trasferisce a Varese e nel 1928 inizia a lavorare alle dipendenze della fabbrica di stoviglie "Ghirla".
Nel 1930, con la gestione di Carlo Ghisolfi Junior, figlio del proprietario, nella fabbrica viene inaugurata una sezione di ceramica artistica la cui direzione è affidata al Talamoni.
Dal 1932 all'interno dei laboratori della manifattura viene inaugurata, soto la direzione del Talamoni, una scuola di decorazione ceramica
Nel dopoguerra lascia Varese e si trasferisce a Laveno, dove è chiamato a collaborare con la "S.C.I."
Nel 1968 muore a Varese

Bibliografia

1929

Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione orignale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servoli, Bologna, tav. n. 30

1949

Armando Pelliccioni, Dizionario degli Artisti Incisori Italianiii (dalle origini al XIX secolo), Carpi (MO), Gualdi, e F., p. 175

1955

Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 778;

2007

Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 63, n. 39, 212, 218, 236, 242, 243, 293, 294, 317, 318, 319.

2016

Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume IX, T-Z, Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, p. 12, 15 ill.