Pippo Spinoccia è nato a Siracusa il 7 gennaio 1928. Pittore, incisore, scenografo, già docente all'Accademia di Brera (Scuola Superiore degli Artefici), in più di cinquant'anni ha presentato la sua arte in innumerevoli occasioni espositive in Italia e in Europa presso importanti sedi pubbliche e private. E' stato assistente alla Scuola di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Palermo dal 1956 al 1964 e nella sua decennale carriera come scenografo, ha firmato, tra molte altre cose i bozzetti di scena per la Compagnia del Teatro Stabile di Palermo diretta da Orazio Costa Giovangigli nel 1963 e quelli del teatro Stabile di Trento e Bolzano diretta da Fantasio Piccoli nel 1964. Nel
campo dello spettacolo ha avuto incontri con i registi: Antonio Giulio Bragaglia, Andrea Camilleri, Orazio Costa e Giorgio Strelher, con lo scenografo del Teatro alla Scala Nicola Benois.
Il 7 dicembre 1993 gli è stata conferita la "Civica Benemerenza" per la Cultura a Palazzo Marino di Milano, il 17 ottobre 1996 a Palazzo Vermexio di Siracusa il "XVII Premio Cultura e Socialità" per la sezione Arti Figurative e nell'aprile 2000, da parte del critico Rossana Bossaglia, la "nomination" per il premio "Artisti dell'anno" presso il comune di Cortina d'Ampezzo.
Ha partecipato, da protagonista, alla brillante e irripetibile vita culturale che si svolgeva negli anni Sessanta e Settanta nel nostro paese, a Palermo, Roma, Milano e in Europa, frequentando Gunter Grass, Enzo Sellerio; Leonardo Sc iascia, Bruno Caruso, Vincenzo Consolo e altri.
E' cresciuto, artisticamente accanto a numerosi critici e scrittori, alcuni dei quali gli hanno dedicato pagine preziose, da Vittorio Fagone a Rossana Bossaglia, da Guido Ballo a Enrico Crispolti, Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Flaminio Gualdoni, Franco Russoli, Giorgio Segato, Franco Solmi, Alberto Veca, Francesco Vincitorio.
Vive e lavora a Milano