Apprese la pittura frequentando per due anni lo studio di Giovanni Battista Galizzi e seguendo poi i corsi dell’Accademia Carrara, dove fu allievo di Ponziano Loverini ed ottenne lodi e segnalazioni, uscendone provetto disegnatore e artista capace di affrontare con sicurezza grandi dimensioni mantenendo una impostazione classica attenta ai rapporti formali e ai valori cromatici. Nel 1922 partecipò a Milano alla prima Esposizione Nazionale dell’Acquerello e nel 1923 a Monza espose alla Biennale d’Arte Decorativa. Eseguì copertine per le riviste “Emporium” e “Lavoratori del Mare” ed affrescò a Briolo la chiesetta dei Morti di Peste. Recatosi a Nuova York, fu assunto come decoratore dalla Burnet Philips Company. Ben presto il suo talento fu apprezzato ed egli eseguì su commissione a Nuova York, a Montreal e in altre città dell’America del Nord opere murali e affreschi decorativi per palazzi pubblici e privati, università, banche, cliniche private, alberghi di lusso, grandi imbarcazioni a vapore e navi di linea. Si ricordano in particolare nove pannelli realizzati per l’università di Chicago. Tenne varie mostre personali presso importanti gallerie e musei statunitensi.
Illustra con xilografie originali le copertine della rivista Emporium, n. 325, gennaio 1922; n. 326, febbraio 1922; n. 327, marzo 1922; n. 328, aprile, 1922; n. 330, giugno, 1922; n. 331, luglio, 1922; n. 332, agosto, 1922; n. 333, settembre, 1922; n. 334, ottobre, 1922; n. 335, novembre, 1922; n. 336, dicembre, 1922;