Nato a Concordia Sagittaria (VE) il 9 febbraio 1925, vive sin dall’infanzia a Portogruaro ed è presente nel panorama artistico italiano dal 1955. Ancora adolescente, segue i corsi di disegno dello scultore Valentino Turchetto. Si interessa poi di letteratura, filosofia, poesia e studia giornalismo ad Urbino. Nel primo dopoguerra è tra fondatori del Cineforum portogruarese e ne cura le attività. Segue inoltre corsi di cinema e teatro ed è attore e scenografo nella Compagnia del Teatro Veneto diretta da Settimio Magrini. Più tardi è allievo del pittore Federico De Rocco. Nella sua lunga attività di artista ha occasione di conoscere e frequentare parecchi maestri dell’arte contemporanea, tra gli altri Barbisan, Celiberti, Cernigoj, Guidi, Messina, Music, Murer, Novati, Pizzinato, Tramontin, Veronesi e, tra i numerosi critici che hanno scritto di lui, Montenero, Perocco e gli scrittori Tomizza e Marasi. Nella sua carriera artistica la ricerca ha spaziato sia nei contenuti che nelle tecniche passando dall’olio all’acrilico, dall’acquarello alla tempera, dal pastello alla china, dalle tecniche miste al collage, dalla calcografia al monotipo ed altro ancora.
Muore a Portogruaro il 2 giugno 2018.
Ha allestito oltre un centinaio di mostre personali delle quali si citano: Portogruaro, Galleria d’arte contemporanea (1963, 1966, 1967, 1968, 1970); Vicenza, Galleria d’arte “Il Salotto” (1965); Pordenone, Casa dello Studente “A. Zanussi” (1966); Verona, Galleria “S. Luca” (1967); Padova, Galleria d’arte “Il Sigillo” (1970); Cassino, Galleria d’arte “La Cornice” (1973); Firenze, Galleria “14” (1977); Stresa, Galleria “Il Portichetto” (1977); Roma, Gallerie d’arte “Lo Faro” e “Il Colosseo” (1977); Venezia, Galleria “Segno grafico” (1983); Conegliano Veneto, Centro culturale “La Ciotola” (1985); Vittorio Veneto “Saletta della Grafica” (1986); Pordenone, Palazzo Gregoris: antologica di monotipi ad olio (1990); Pordenone, Galleria Sagittaria: antologica 1957-1994 (1994); Marmande, Musée “A. Marzelles” (1995); Sesto al Reghena, Salone abbaziale: ”Figurativo/non figurativo” (1998); Chions, Circolo culturale “B. Cossetti” (1999); Millstatt, Kleine Galerie Am See (2000); Gorizia, Biblioteca Nazionale (2003); Sesto al Reghena, Ca’ Milani (2005); Cordovado, Palazzo Cecchini (2005); Portobuffolé (TV) Casa Gaia “Studi, prove e scarti d’atelier” (2007); Galleria Vastagamma (PN) (2008); Portogruaro, Collegio Marconi-Sala delle colonne(2008); Pordenone, Day Hospital dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli (2009/2010); Limana (BL), Palazzo Comunale (2011); Mestre, Galleria “Luigi Sturzo” 2012; Sale della Casa dello Studente di Pordenone (2015-2016), Portogruaro, Galleria Ai Molini “Frammenti” (2016), Portogruaro, Spazio Arte Bejaflor “Giocando” (2018).
Ben oltre le centinaia le collettive.
Ha esposto inoltre a Salsomaggiore, Montecatini, Napoli, Iglesias, Parma, Milano, Piacenza, Genova, Roma, Asti, Saint-Vincent, Anzio, Bologna, Pordenone, Udine, Ferrara, Ravenna, Rocamadour (Francia), Londra, Dubrovnik, Nottingham, Lyon, La Valletta, Bruxelles, Lussemburgo, Parigi, Cracovia, Tokyo, ecc.
L’artista è inserito in numerose pubblicazioni d’arte. Per lunghi anni ha effettuato corsi di disegno e di tecniche pittoriche a Pordenone, Udine e Portogruaro e in altre località del Triveneto, formando molti artisti del territorio.
Biografia e bibliografia più complete si possono trovare in “Archivio per l’arte italiana del Novecento”, KUNSTHISTORIISCHES INSTITUT IN FLORENZ, e per la grafica in “Archivio” - Sartori Editore, Mantova.
Intorno al 2008 ha raccolto i suoi appunti, raccolti durante la giovinezza e si è dedicato alla propria autobiografia, lavoro che è sfociato nel 2010 nel romanzo Nel silenzio tutto era canto, ed. Campanotto, che è giunto alla sua seconda edizione. Nel 2012 ha pubblicato inoltre con successo il manuale, unico in Italia, Il monotipo, manuale di una sorprendente tecnica pittorica, Libreria Al Segno Editrice.