Avviato alla carriera notarile dal padre, nel 1866 andò a Parigi a studiare disegno alla scuola di Daumier.
Editore in Torino, proprietario e direttore dal 1870 del giornale satirico il Fischietto.
Prese parte attiva alla vita del Circolo degli Artisti e nell’elenco del 1873 è indicato come “pittore”.
Fondò il giornale La Caricatura, collaborò a varie testate umoristiche italiane, a quei tempi molto apprezzate per la loro critica sociale e politica.