Ideologo del movimento “Dimensionismo”, ha fatto parte di gruppi storici dell’area lombarda: Liberi Artisti (LADPDV), i Besnatesi, Porta Ticinese, Centro documentazione Arte Varese diretto da G. F. Maffina, Tectores Errantes, Dimensionismo. Negli anni che vanno dal 1951 al 1966 vive a Firenze e frequenta gli studi di Rosai, Grazzini, Conti, la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti diretta da Giorgio Settala, e nel 1953-54 frequenta lo studio di Pietro Annigoni. Tra i suoi maestri figurano anche Ugo Seravalle (primo maestro) ed Emanuele Zambini (noto scultore). Conosce il grande artista italo-americano Agostino Nivola durante l’estate del 1950 e ne segue gli insegnamenti a Villa Pozzolini a Quercianella. Di prima formazione figurativa passa, dopo la Scuola del Nudo presso l’Accademia di Firenze, all’informale, adottando varie tecniche come il “collage” e il “frottage”. Negli anni fiorentini frequenta, tra le altre, la galleria “Numero” di Fiamma Vigo, conosce il critico Boatto ed Esther Panducci (guide di un excursus nei “salotti buoni” della città). Dopo l’alluvione del 1966 che inonda Firenze, viene invitato in Belgio, a Liegi, e modella, come scultore, l’intero campionario della “Andrè Junkers”. Dopo circa un anno torna in Italia e da allora risiede a Solbiate Arno. Dal 1970 ad oggi ha realizzato più di 120 mostre personali in varie città italiane ed estere tra cui Ginevra, Parigi, Amburgo, Bruxelles, Amsterdam, Londra, Rotterdam, New York, Boston e Atlantic City. Ha vinto premi e partecipato a prestigiose collettive. Esiste una bibliografia già vasta e articolata: oltre a opere monografiche si contano pubblicazioni di articoli, recensioni, presentazioni su importanti quotidiani, riviste varie italiane e straniere. Ha eseguito opere pubbliche fra cui affreschi e sculture, vetrate artistiche, ceramiche, opere in ferro saldato, numerosi bronzi e opere in materiale plastico-polimaterico. Sue opere si trovano in musei d’Europa e degli Stati Uniti.
Tramite il maestro Leo Spaventa Filippi entra in contatto con Leonardo Borgese nello studio di Milano. Nel periodo che intercorre tra gli anni 1971 e 1980, conosce e collabora con note firme della letteratura e della critica d’arte di cui conserva scritti, recensioni e presentazioni. Fra queste: Mario Lepore, Luigi Carluccio, Franco Solmi, Marco Rosci, Carlo Munari, Franco Passoni, Mario de Micheli, Piero Chiara, Igniazio Mormino, Raffaele de Grada, G. F. Maffina, Enrico Baj, Emma Zanella, Francesca Consonni, Giovanni Quaglino, Gilberto Madioni, Mario Pistono, Giovanni Stella, Elio Bertozzi...
Nel 1972 fonda il movimento Dimensionismo. Nel 1986-87, intorno all’idea Dimensionismo si compone un gruppo rinnovato con importanti partecipazioni. L’evoluzione e il dibattito di quel periodo inducono Mariano Pieroni ad aprire su di una tematica in cui prevale una componente che può essere appellata “di civica utilità” (ecologia ambientale). Ed è allora, nel 1988-89, che inizia l’attività detta “Plasticoni”, con un nuovo “aggregato” detto “Linea Confinaria”, nel quale intere famiglie si attivano con la famiglia Pieroni in esecuzioni di pulizia sul paesaggio, performances, installazioni e rappresentazioni en plain air. Nell’anno 2000, una performance alla GAM di Gallarate segnò l’inizio del progetto per una mostra fondamentale: Natura Artifiziata, che si svolse nel Gennaio-Febbraio 2002, di cui fu principale curatore Silvio Zanella, coadiuvato da Francesca Consonni ed Emma Zanella, fu un successo vero. Quell’evento aprì spazi ulteriori: Pieroni aderì a inviti ed eventi internazionali in Italia e all’estero, evolvendo il suo percorso nello scenario dell’arte contemporanea.
Nel Novembre 2018, con una mostra personale presso Immagini Spazio Arte di Cremona, inizia una collaborazione con Italart, che sarà il tramite per esporre in Febbraio 2019 alla prestigiosa fiera londinese Parallax Art Fair London, Kensington Town Hall. In Maggio accoglie la proposta della famiglia Sartori per una nuova mostra personale a Mantova presso la Galleria d’Arte Arianna Sartori. Nel periodo Agosto-Settembre si ripropone a Londra con un “solo show” antologico presso Apartment Contemporary Art Gallery nel caratteristico quartiere di Chiswick (31 Ravenscraft Road W4 5EQ, London UK). Nel Luglio 2020 partecipa a To Art or Not to Art? This is the question, Fitzrovia Gallery Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea, 139 Whitfield St, Kings Cross, London. Dal 27 Agosto al 28 Settembre espone online Solo Show sedici opere (polimaterici, dipinti e sculture) su Artsy-Secret Art Ltd. Dal 23 gennaio al 12 febbraio 2021, mostra personale con 22 opere alla galleria d’arte Secret Art Gallery London, 28 Cheshire Street, E2 6EH London UK. Dall’11 Dicembre 2021 al 20 Gennaio 2022, la galleria d’arte Arianna Sartori di Mantova presenta la mostra di Mariano Pieroni “Gli scoppiati”.