Allievo di G. Frascheri, frequentò l'Accademia Ligustica di Genova, dove espose negli anni '40 divenendo accademico di merito nel 1850. Da quell’anno e continuativamente fino al 1858 partecipò alle esposizioni della Società Promotrice genovese, di cui fu uno dei fondatori; vi presentò opere storico-letterarie, religiose, di genere e ritratti. Eseguì affreschi per le chiese genovesi di Santa Maria di Castello (1843-1844), San Francesco di Paola (1846 ca.) e delle Battistine. Prese anche parte alle vicende risorgimentali (la moglie, la pittrice Leopoldina Zanetti, era nipote di D. Manin) e realizzò ritratti di molti personaggi politici dell’epoca (Genova, Museo del Risorgimento). In epoca tarda abbandonò la pittura per dedicarsi alla litografia e fondò a Milano il primo stabilimento oleografico della città.
La Litografia Borzino, attiva Milano dal 1860 c., fu il primo stabilimento oleografico di Milano.