Dal 1803 è a Firenze presso Raffaello Morghen, dove frequentò l’Accademia di belle arti.
Nel 1808 si trasferì a Milano, dove frequentò con particolare successo l’Accademia di Brera.
dal 1812 al 1833 collabora con incisioni alla monumentale opera di M. Bisi e R. Gironi “Pinacoteca del Palazzo Reale delle Scienze e delle Arti di Milano”, (247 tavole incise), l’opera in tre grossi volumi, viene edita a Milano, dalla Stamperia Reale.
Incisore di figura di taglio, contrada della Spiga 1403. (1831 - Utile Giornale ossia Guida di Milano per l’anno bisestile 1832, p. 305).
Come editore, pubblicò nel 1837 L’iconografia italiana degli uomini e delle donne celebri, opera dedicata alla contessa Teresa d’Aragon, nata Marchesa Visconti d’Aragona (le stesse incisioni vengono ripubblicate nel: 1855 - 1858 nell'opera di Giuseppe Rovani - Storia delle lettere e delle arti in Italia, Milano, Borroni e Scotti, poi, Francesco Sanvito. 4 volumi).
nel 1838 vive a Milano in contrada del Gesù 1283.