Nasce a Verona il 2 aprile 1929, laureato in storia dell’Arte, pittore ed incisore. Ha realizzato dal 1960 oltre 170 matrici prevalentemente in acquaforte stampando in proprio. È stato docente di storia dell’Arte e di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Verona; socio fondatore dell’Associazione Incisori Emiliano Romagnoli (A.I.E.R.), risiede lungamente a Forlì, dove muore il 15 marzo 2010. Aderisce alle iniziative di Arianna Sartori Editore: nel 2001 a “Museo della Grafica del Comune di Ostiglia”; nel 2002 a “Per inciso. Antologia di grafica originale. Agenda 2003” nel 2003 ad “Autoritratto… con modella”; nel 2005 a “La vite, l’uva, il vino nell’arte contemporanea”; nel 2006 a “Il vino inciso. La vite, l’uva, il vino. Prima raccolta 2006”; il suo nome viene più volte recensito sul mensile ARCHIVIO, in occasione delle numerose mostre a lui dedicate. Espone in personale nella Galleria Arianna Sartori Arte nel 2002 e nel 2005 nella Rassegna “Autoritratto… con modella”. In occasione della mostra antologica centese, è stato edito dal Comune un catalogo a cura di Fausto Gozzi. Oltre alla documentazione nei cataloghi delle varie mostre, è presente nel “Repertorio degli Incisori Italiani” (Bagnacavallo, Edit Faenza 1993, 1997, 2001, 2004, 2008), sulla rivista Grafica d’Arte n° 46 e sul supplemento del n° 46 (L’occhio nel segno) dove, per la serie di servizi sui dipinti degli incisori, è stato pubblicato uno scritto di Franco Basile. Un servizio con documentazione fotografica sull’opera di Giuliari, è stato pubblicato anche sul n° 1 della rivista “Senza Titolo”, periodico di informazione, d’arte e cultura.