Nasce a Faenza (RA) nel 1928.
Nel 1951 si trasferisce a Milano dove completa gli studi artistici a Brera. Nel maggio 1970, le opere più rappresentative del biennio '68 - '70 sono esposte a Milano alla Galleria Bergamini. Segnalato nei cataloghi Bolaffi nel 1970 e nel 1979. Pittore ed incisore, gli viene affidata l'esecuzione di un quadro ispirato al film "L'albero degli zoccoli", quale premio San Fedele 1978-79 al regista Ermanno Olmi. Agli inizi degli anni '80 partecipa alle mostre "Dal Realismo Esistenziale al nuovo racconto" a Milano, Galleria San Fedele e "Cinque secoli di storia e d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano" a Milano, Palazzo Reale. Autore di importanti opere pubbliche, nel 1988 vince il concorso per le nuove vetrate della Basilica di San Carlo al Corso di Milano. Nel 1989 viene incaricato del ritratto di Ignazio di Lojola per le celebrazioni ignaziane del 1990-91. È presente alla rassegna "Magnificat. La grande arte e il religioso oggi" - Milano, Chiostro della Basilica di Sant'Eustorgio e progetta il completamento della parte centrale della vetrata della Cappella del Capitolo Metropolitano del Duomo di Milano. Nel 1991 esegue una delle grandi vetrate absidali del Duomo di Monza ed è presente nella mostra storica dedicata al "Realismo Esistenziale 1955/1965" - Milano, Palazzo della Permanente. Nel 1993/96 esegue un ciclo di grandi tele ad olio per le tre maggiori chiese di Formia. Nel 1995 partecipa alla rassegna "Figure della pittura - Arte in Italia 1956-1968" - Bologna. Nel 1999 è presente nelle rassegne: "Paolo VI una luce nell'arte", Museo del Duomo di Milano e Città del Vaticano; "Fra storie e cose - realismo esistenziale e dintorni", Palazzo Sertoli, Palazzo Pretorio, Galleria Credito Valtellinese di Sondrio e Galleria San Fedele di Milano. Nel 1999 esegue una grande vetrata per la Cappella di San Giuseppe di Vilnius in Lituania. Vetrate, mosaici e ceramiche da lui realizzate sono presenti in luoghi pubblici di varie città italiane e straniere. È stata direttore della Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano dal 1993 al 2003. Tra le molte mostre personali tenute nelle principali città italiane vanno sottolineate: la mostra antologica alla Galleria San Fedele di Milano e al Palazzo delle Esposizioni di Faenza nel 1976; la vasta rassegna alla Galleria dello Scudo di Verona a cura di Mario De Micheli nel 1985; la mostra alla Galleria Forni di Bologna a cura di P. Levi nel 1987; la mostra antologica al Museo Civico d'Arte Contemporanea di Gallarate a cura di G. A. Dell'Acqua e l'esposizione di incisioni alla Galleria Segno Grafico di Venezia a cura di Enzo Di Martino nel 1990; la mostra antologica di disegni e incisioni al Museo di Milano a cura di Paolo Bellini nel 1993; la mostra "Diciotto incisioni per il Duomo di Milano" al Museo del Duomo di Milano a cura di E. Brivio nel 1995; la mostra "Paesaggi dell'anima" all'Oratorio della Passione di Milano e al Palazzo delle Esposizioni di Faenza nel 1997; la mostra "Pensieri urbani" al Castello Sforzesco di Milano a cura di Elena Pontiggia nel 1999/2000; la mostra "Faenza 2000" alla Galleria Civica di Faenza con testi di C. Marabini e S. Cortesi; la mostra storica "Figurazione a Milano dal secondo dopoguerra ad oggi" alla Posteria di Milano a cura di Fabrizia Buzio Negri; la mostra "Il mito, la realtà, il capriccio" alla Galleria Arianna Sartori - Arte di Mantova nel 2003; la mostra "Contorni di oniriche attese" ad Artecultura di Milano nel 2004.