Nasce a Castagnaro (Vr), ma, dal 1934, con la famiglia è a Milano dove segue gli studi, dapprima al Liceo artistico della Scuola Beato Angelico, dove segue gli insegnamenti di Ernesto Bergagna, e poi all’Accademia di Brera al corso di Decorazione dove ha per insegnanti Giacomo Manzù, Achille Funi ed Eva Tea. Si dedica all’incisione, alla scultura e ai vari generi della pittura, sia di cavalletto che murale. Ha svolto una pluriennale attività di docente di Figura ancora alla Beato Angelico, con la quale ha collaborato nell’ambito dell’arte sacra. Numerose sono le sue mostre personali, le collettive ed i premi a cui ha preso parte. Artista ricco di una padronanza completa delle varie tecniche, sia pittoriche che scultoree, Pilon ha sviluppato una sua propria ricerca poetica; di particolare interesse sono le sue nature morte, dipinte o modellate in creta, calibrate con una lucida collocazione degli oggetti nello spazio. L’artista si è dedicato anche ad una sua particolare ricerca, soprattutto nel campo della scultura, intesa come elaborazione e sviluppo di forme nello spazio, talvolta con esiti statici di sottile paradosso. Molti sono i suoi lavori oggi collocati in varie collezioni, sia private che pubbliche. Ha eseguito dipinti murali in varie chiese: a Torino (S.S. Apostoli), a Caronno Pertusella (Vv) e a Velate (Mb). Altri suoi lavori per vetrate, mosaici, incisioni su pietra, terre cotte e medaglioni in bronzo sono a Cesano Boscone (Istituto S. Famiglia), a Milano (Istituto S. Cuore). Ancora a Milano la parrocchia di S. Benedetto contiene due suoi mosaici e per la chiesa di S. Maria del Suffragio di Milano modella una statua in cotto di Santa Monica (1985). Nel 1992 la Commissione cultura di S. Ambrogio presenta una sua mostra di bozzetti plastici (33 terrecotte) sul tema della Pietà nell’Antico Oratorio della Passione presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Ha svolto anche un’intensa attività di critico d’arte e conferenziere.