Nasce a Santarcangelo di Romagna il 24 dicembre 1914 e muore il 24 luglio 2000.
Autodidatta,nell’immediato dopoguerra affianca il Neorealismo cercando una poetica della realtà quotidiana.
Trova le sue migliori affermazioni a Londra, dove espone dal 1950 al 1965, alla Leycester Gallery e alla Piccadilly Gallery. Esordisce a Bologna alla Galleria del Circolo della Caccia (1949) riscuotendo l’ammirazione del Pittore Giorgio Morandi. Espone in svariate, importanti gallerie d’arte italiane e straniere. Presso la Fondazione Lercaro di Bologna esiste un notevole numero di opere di Moroni acquisite, in parte dalla stessa Fondazione ed in parte donate dalla famiglia. Qui viene allestita una antologica che si protrae dal 25 novembre 2004 al 24 aprile 2005, a cura della dott.ssa Marilena Pasquali.
Federico Moroni, in seguito al conseguimento di una borsa di studio Fullbright, risiede negli U.S.A. ove studia presso la Columbia University di New York City e vi consegue il titolo dì specialista dell’arte pittorica infantile.
Per i tipi della Casa Editr. Calderini di Bologna, nel 1965, pubblica il libro “Arte per nulla”, cui, nel 1967 una giuria presieduta dal Poeta Salvatore Quasimodo, conferisce il Premio Arezzo.
Il 28 ottobre 1987 giunge, da parte della National Art Collection Found, una notifica secondo cui si sarebbe istituito un piccolo museo dedicato a Moroni, con opere e scritti suoi, donati dal celebre architetto londinese Sir Robert Louis Banks.
Nel 1966 è stata realizzata una videocassetta “Federico Moroni Pittore” con la collaborazione di Alphabet, laboratorio di comunicazione audiovisiva.
Nel 1997 è stato realizzato un catalogo monografico “Le cose perdute” con la presentazione del Prof. Luca Cesari, in cui Moroni ha raccolto i sonetti da lui più amati.
Nel 1999, per i tipi della Casa Editrice “Il Girasole” di Ravenna, è stata pubblicata l’ultima opera di Moroni “Ricordi e amnesie” che è una raccolta di brevi racconti, illustrati con