Giulio Crisanti Nasce a Frascati nel 1932. A Roma consegue il Diploma di Perito Industriale Elettrotecnico e si specializza in Radiotecnica; sempre a Roma per quattro anni frequenta la Libera Accademia Romana di Arti figurative seguendo i corsi di pittura e scultura e in seguito si specializza in tecniche grafiche. Negli anni 1960 e 1980 partecipa a collettive e premi sul territorio nazionale nonché allestito personali nel 1969, 1972, 1974, 1976, 1978, nel Lazio, Veneto, Sicilia, Abruzzo, Svizzera. Dal 1981 si trasferisce a Milano dove dirige i settori tecnico e di grafica della Soc. Italcable (oggi TIM-Telecom Italia) che lascia nel 1992. Dal 1983 vive e svolge la sua attività artistica a Robbiate nella Brianza lecchese . Nel 1968, partecipa alla 6ª Biennale Romana. Nel 1972 J. Mirò lo seleziona per l'XI Premi de Dibuix a Barcellona e ancora ne '72 vince il Primo Premio della Rassegna Internazionale di Pittura "Città di Noto". Nel 1996 vince con l'opera "Periferia" la prima edizione del Premio Morlotti-Imbersago, patrocinato dalla Fondazione Movimento di Corrente. Nel 2001 alla 28a Mostra Mercato dell'Artigianato di Erba vince da designer il 1° Premio Nazionale Prodotto Artigiano con giuria del Politecnico di Milano. Ha partecipato a numerose mostre collettive e allestito mostre personali ed antologiche in Italia, Svizzera ed Europa; musei e collezionisti posseggono suoi lavori, tra questi, la Telecom Italia nella sede di Roma, la Fondazione Jerry Forestieri di Cleveland - Hoio in USA, la Permanente di Milano, la Banca BPM nella sede di Roma, le pinacoteche di Provincie e Comuni della Lombardia, del Lazio e Musei diocesani di alcune regioni. E' socio vitalizio della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente dal 1999, dal 2007-2011 è Direttore Artistico della Fondazione Culturale Granata-Braghieri di Imbersago; dal 2009 è membro della Giuria del Premio Morlotti-Imbersago; dal 2009-2010 promuove e realizza la Raccolta d’Arte pubblica“Spaziomandic curare con arte” per l’Ospedale “L. Mandic” di Merate con dipinti donati da quaranta artisti lombardi. Dal 1998 ad oggi è presente nelle scuole materne, primarie e secondarie inferiori della Brianza meratese con attività di divulgazione artistica e laboratori didattici sul colore, la forma, le discipline grafiche e di stampa dal monotipo all'incisione, ma anche sulle tecniche di formatura e di decorazione ceramica.