Nel 1828 disegna e incide 30 tavole per la “Raccolta di N. Costumi di Roma e de’ contorni. Disegnati e incisi da Gaetano Cottafavi l’anno 1828”, edita a Roma, da Pietro Datri nel 1829.
nel 1837 incide il magnifico frontespizio e le 42 spledite tavole per la “Raccolta delle principlali vedute di Roma e suoi contorni, disegnate dal vero e incise da G.C.”, a Roma, per Cuccioni, tra le tavole: Roma, Tivoli, Albano ecc.
Collabora nel 1837 alla rivista settimanale L’Album, edita a Roma,
1840 - Gaetano Cottafava, Raccolta di donne del Regno di Napoli, Roma, Piale. incide in rame 50 tavole raffiguranti donne in costumi popolari e di gala, relativi a: Calabria, Abruzzi, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Chieti e Teramo.
nel 1842 per l’opera di F. Gasparoni, Sugli obelischi Torlonia nella villa Nomentana, stampata in Roma, incide 18 tavole fuori testo, si tratta di due obelischi di granito delle Alpi eretti alla memoria di G. Torlonia duca di Bracciano. le tavole rappresentano la Gran Piazza di Villa Torlonia, la cava di Baveno, il trasporto sul Lago Maggiore, il laboratorio degli scalpellini sul Naviglio di Martesana, Il viaggio per mare fino a Roma, l’erezione degli obelischi, ecc.
nel 1850 c., collabora con varie incisioni alla “Nuova raccolta di cinquanta vedute di Roma e suoi contorni disegnate dal vero dai più rinomati artisti di questa capitale”, edita a Roma, presso Salvatore Antonelli.
D. Amici e G. Cottafavi incidono le 2 piante ripiegate e le 18 tavole fuori testo nel 1857, per l’opera di Antoine Nibby, Itinéraire de Rome et de ses environs...., Rome, Proprieté d’Aug. Valentini.