Karl Plattner nasce il 13 febbraio 1919 a Malles in Val Venosta (BZ).
Rimasto orfano a soli quattro anni, ancora ragazzino inizia a lavorare come imbianchino. Decisamente portato per il disegno e la pittura, nel 1938 lavora con il pittore viennese Anton Sebastian Fasal che aiuta preparando e dipingendo gli sfondi di alcuni affreschi nelle Chiese di San Marco a Trento, di Selva di Val Gardena e nella tromba delle scale dell’Elefante a Bressanone.
Nel 1940 parte per Klagenfurt tra i Cacciatori delle Alpi e viene trasferito in Norvegia dove riesce ad eseguire numerosi acquerelli del paesaggio e della tundra. Nel 1943 avuto un congedo di sei mesi per motivi di studio, frequenta l’Accademia di Berlino seguendo i corsi del Prof. Ulrich. Finita la guerra è prigioniero degli americani a Livorno per alcuni mesi. Rientra a Malles e nel 1946, tiene un’esposizione a Silandro durante la quale vende tutte le opere esposte; quindi si trasferisce a Firenze per frequentare l’Accademia.
Dal 1948 al 1949 Plattner si sposta a Milano per completare la propria preparazione e dove acquisisce un’identità artistica. Nel 1949 va a Parigi, frequenta la scuola privata di nudo di André Lhote che gli riconosce buone capacità pittoriche e un’autentica personalità.
Riceve le prime importanti commissioni tra le quali i Monumenti ai Caduti di Malles e del Comune di Naturno; esegue i relativi progetti a Parigi dove ha un grande studio; nella capitale francese conosce la futura moglie con cui si trasferisce in sudtirolo quando Plattner esegue gli affreschi (alti ben cinque metri) di Naturno; si sposano nel 1951 a Milano.
Si trasferisce a Rio De Janeiro dove conosce il Direttore del Museo d’Arte Moderna, con il quale instaura un reciproco rapporto di stima, che gli ordina alcune mostre personali.
Nel 1952 si sposta a San Paolo dove resta per circa due anni; nell’inverno 1954 vince il Concorso per gli affreschi per la sede del Consiglio Regionale di Bolzano, realizza i cartoni a Parigi e nell’estate termina la commissione. La vita di Plattner pare una infinita migrazione, infatti si trasferisce nuovamente a San Paolo e durante questo periodo realizza affreschi per la sede del giornale «Folha de manha» e per l’Air France.
Con l’incombente arrivo della crisi economica decide di abbandonare il Brasile. Nel 1958 torna a Gries dove riceve l’incarico di affrescare il Nene Festspielhaus di Salisburgo; con i soldi guadagnati ritorna a Parigi dove apre un nuovo atelier ma a causa di nuove vicessitudini decide di trasferirsi a Milano.
Senza mai seguire mode o tendenze il maestro dipinge sull’onda di un’emozione, di un ricordo senza risultare influenzato da alcuno; Plattner ha comunque preso atto dell’importanza di artisti quali Albin Egger-Lienz, Modigliani, Jugendstil, Klimt, Schiele, Mondrian, e da questi ha focalizzato quello che si può dire il suo credo «La costruzione del quadro è solo lo scheletro. Dallo scheletro di linee e superfici viene poi cristallizzandosi l’oggetto. Senza oggetto, senza “oggetto umano”, sì, anche questo, io non riesco a concepire un quadro. Ciò è per me necessario, incondizionatamente».
Plattner resta a Milano per circa quindici anni ma a causa delle tensioni degli anni sessanta decide di trasferirsi ancora a Parigi. Vi resta per alcuni anni durante i quali organizza una mostra personale. Insoddisfatto di come riesce a lavorare abbandona definitivamente la capitale francese per trasferirsi a Ciprières. Da allora si sposta saltuariamente a Parigi e a Milano solo in occasione di mostre che ordina o che va a visitare.
Plattner nasce pittore e solo agli inizi degli anni sessanta inizia ad esporre le proprie incisioni credendo di dover adottare l’incisione per poter comunicare con un numero maggiore di persone, trova invece nella grafica una capacità espressiva ed una potenzialità paritaria alla pittura.
Definito peintre-graveur per il suo essere arrivato all’incisione prima ancora di praticarla, dalle sue incisioni si evincono la solitudine, un gioco di beffe, di ironia o di metamorfosi.
Karl Plattner muore a Milano l'8 dicembre 1986.
Maria Gabriella Savoia
1966 - Partecipa dal 1 ottobre al 15 novembre 1966 alla I Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le acquetinte e puntesecche: La finestra, Nel treno.
1969 - Partecipa dal 27 settembre al 9 novembre 1969 alla II Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le acqueforti: Ragazza nel cerchio, e La vecchia.
1972 - Dal 20 maggio al 20 giugno 1972 partecipa su invito alla Mostra - Mercato “L’Incisione in Italia oggi”, mostra che si tiena a Padova, a cura della Galleria 1+1, espone 6 acqueforti.
1972 - Partecipa su invito alla Terza biennale internazionale della grafica d’arte,che si tiene a Palazzo Strozzi di Firenze, dal 13 maggio al 30 giugno, presenta 4 litografie.
1972 c. - Karl Plattner disegni. testo di Alberico Sala, catalogo mostra, Milano, Galleria dell’Orso.
1976 - Nell’aprile del 1976, tiene la personale: Karl Plattner. Olii 1974-76, a Milano, nella Galleria d’Arte di Via Brera 16, a Milano.
1976 - XXVIII Premio Suzzara “Natura e tecnologia” PRESENZE pittura: La morte serena.
1979 partecipa con due incisioni, alla III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella.
1984 - Dal 28 luglio al 20 agosto 1984, partecipa alla II.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago.
1986 - Dal 25 aprile al 2 giugno 1986 figura alla rassegna: 40 anni di democrazia, Mostra di grafica, a cura di Mauro Corradini, Guglielmo Poloni. Guido Stella, presso il Comune di Monticelli Brusati.
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori.
1991 - Dal 3 maggio al 3 giugno 1991 si tiene la retrospettiva: Karl Plattner, opera grafica, presso la Galleria d’Arte Cafiso, di Milano.
1993 - Dal 15 maggio al 6 giugno 1993, figura alla rassegna: Il sentimento delle cose, un percorso della grafica italiana contemporanea, a cura di Mauro Corradini, che si tiene nella Biblioteca Civica di Verolanuova (Bs).
1996/1997 - Dal 12 dicembre 1996 al 23 febbraio 1997, si tiene la mostra: Karl Plattner. Capolavori. testi di Gabiella Belli, Peter Weiermair, catalogo mostra, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
1997 - Nell’ambito della III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, che si tiene dal 31 maggio al 14 giugno 1997, al Salone Nuove Terme e Palazzo Perbellini di Acqui Terme, è rappresentato con l’incisione: In osteria, all’esposizione “L’Incisione in Italia nel XX secolo.
1999 - Sue incisioni sono esposte alla mostra: Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, che si tiene a Chiari, presso la Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi.
Mostre personali di grafica
1973 - Pescara, Galleria Verrocchio.
1975 - Finale Emilia, Sala di Cultura; Augsburg, Galerie Beck; Paris, Theatre Oblique, Antologia dell’opera grafica.
1979 - Rio de Janeiro, Galeria Divulgacào e Pesquisa; Milano, Mood Gallery.
1980 - Augsburg, Galerie Beck.
1981 - Sorrento, Rassegna Grafica Città di Sorrento, Antologia dell’opera grafica; Brescia, Galleria Schreiber.
1982 - Catania, Antologia dell’opera grafica; Saciletto, Centro Grafica.
1987 - Bolzano, Galleria Goethe, Antologia dell’opera grafica.
1991 -.Milano, Galleria Cafiso, Opera grafica.
1992 - Brescia, Galleria Schreiber.
Principali mostre collettive
1964 - Cittadella, 2a Biennale dell’Incisione.
1966 - Cittadella, 3a Biennale dell’Incisione.
1967 - Berlin Intergraphick 67.
1969 - Tokyo Grafica.
1970 - Berlin Intergraphick.
1975 - Firenze, Biennale Internazionale della Grafica; Milano, Triennale dell’Incisione.
1976 - Firenze, Biennale Internazionale detta Grafitar.
1979 - München,grosse Kunstaustellung.
Bibliografia
1966 - I Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 57, 149 (ill.).
1969 - Prima Triennale dell’Incisione, catalogo mostra, Milano, gennaio-febb., p. 73.
1969 - II Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 62, 185 ill.
1970 - Franco Solmi, Nel tempo dell’immagine, Presentazione cartella di litografie, Ed. Galleria Goethe.
17/5/70 - Luigi Serravalli, Nelle lito di Plattner un’umanità sofferta, Il Giorno, Bolzano.
24/7/71 - Stefano Ghiberti, Ottanta fogli preziosi, Gente, Milano.
1972 - Seconda Triennale dell’Incisione. Grafica oggi, Milano, aprile-maggio, p. 74.
1972 - L’Incisione in Italia oggi, IV Mostra-Mercato dell’incisione antica e contemporanea, catalogo mostra, Padova, Galleria 1+1, pp. 134/135.
1972 - Il catalogo della grafica. Centro internazionale della grafica - Venezia, Edizioni Ebe, Roma, pp. 166/167.
1972 - Terza biennale internazionale della grafica d’arte, Mostra omaggio, catalogo mostra, Firenze, p. 91, ill.
1972 c. - Karl Plattner disegni. testo di Alberico Sala, catalogo mostra, Milano, Galleria dell’Orso.
1973 - Franco Solmi. Karl Plattner. monografia, Bologna, Grafis Edizioni.
24/10/73 - Luigi Serravalli, Grafica di Plattner a Milano, L’Adige, Trento; Roberto Tassi. Presentazione della cartella d’incisioni, Personaggi, Ed. Torcular, Milano.
1974 - Karl Plattner, Catalogo completo delle incisioni a cura di Paolo Bellini, I Quaderni del Conoscitore di Stampe N. 21, Salamon e Agustoni Ed., Milano.
1974 - Karl Plattner disegni e grafica, catalogo mostra, Milano, Galleria d’arte Eidos.
1974 - Karl Plattner olii tempere disegni, catalogo mostra, Milano, Galleria d’arte Eidos.
1974 - Quarta biennale internazionale della grafica d’arte, Artisti italiani e stranieri partecipanti…, catalogo mostra, Firenze, p. 106, ill.
1/76 - Jean-Jacques Lévèque, Plattner Théatre Oblique, Nouvelles Litteraires, Paris.
21/1/76 - Elisabeth Emmerich: Monumentale Sudtiroler Gesichter, Augsburger, Feuilleton, Augsburg. Michael Forcher, Floras Raben und Plattner menchliche Miseren, Kurier, Innsbruck N. 169.
31/1/76 - Jean Marie Dunoyer, Formes, libres chemins, Le Monde, Paris.
31/1/76 - Paolo Bellini, Plattner Incisore, L’Avvenire, Milano.
28/8/76 - Gert Ammann, Plattner Grafik, Osterreichische Arzteitung, Innsbruck.
1976 - Karl Plattner. Olii 1974-76. catalogo mostra, Milano, Galleria d’Arte Via Brera 16, Milano.
1979 - III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella, pp. 74, 195 ill.
1980 - Paolo Bellini, Plattner: catalogo dell’opera incisa e litografica 1959-1979, Pref. di Leonardo Sciascia, Milano, Amici dell’Arte.
1980 - Plattner, Catalogo dell’opera incisa e litografica a cura di Paolo Bellini, con una prefazione di Leonardo Sciasia, Club degli Amici dell’Arte Ed., Milano 1980.
18/1/81 - Elvira Cassa Salvi, Karl Plattner, Giornale di Brescia.
1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 135/136.
1983 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, nn. 514/515.
1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori, p. 150.
1984 - II.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago, catalogo edito da Centro Intenazionale della Grafica, Venezia.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 487.
1986 - 40 anni di democrazia, Mostra di grafica, a cura di Mauro Corradini, Guglielmo Poloni. Guido Stella, Comune di Monticelli Brusati, p. 21, 50/51.
s.d. dopo 1986 - Plattner, testo di Gabriella Belli, Bolzano, Cassa di Risparmio.
1989 - Francesco Todeschi. A proposito della grafica di Karl Plattner, Catalogo Nazionale della Grafica N. 19, Giorgio Mondadori Ed., Milano.
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 39.
1991 - Karl Plattner, opera grafica. catalogo mostra, Galleria d’Arte Cafiso, Milano.
1993 - Maria Gabriella Savoia. Karl Plattner, (Incisori Italiani Moderni e Contemporanie / 41), Mantova, Archivio, n. 1 gennaio, p. 24.
1993 - Il sentimento delle cose, un percorso della grafica italiana contemporanea, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Comune di Verolanuova, pp. 48/49.
1996 - Karl Plattner. Capolavori. testi di Gabiella Belli, Peter Weiermair, catalogo mostra, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
1997 - III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, catalogo mostra, p. 93.
1999 - Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Chiari, Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi, pp. 17, 94/95.