Bruno Santi fu allievo di Francesco Degiovanni e poi di Domenico Ferri all'Accademia di Bologna, vinse, giovanissimo, il concorso Bevilacqua per una composizione biblica. Durante la Grande Guerra fu capitano mitragliere, fu ferito e decorato al valore militare. Illustratore, incisore e pittore, collaborò con le riviste "La Donna", "Comoedia", "Il Giornalino della Domenica", "Casabella", "Corriere dei Piccoli" e con la casa editrice "Mondadori" per cui illustrò numerose copertine, artista a tutto tondo fu anche decoratore a Bologna (Palazzo Spada), Milano (Palazzo Arioli), Tripoli. Partecipò alla Secessione di Roma e a quella di Vienna e alla prima Quadriennale romana.
Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella Sezione del Bianco e Nero le opere: La convalescente.
Nel 1929, Cesare Ratta, pubblica nel suo importante volume su “L’Incisione orignale su legno in Italia”, le xilografie originali: Finestra (sul retro riproduzione di: Una donna), L’Angelo (sul retro riproduzione di Carlo Guarnieri).
Nel 1933 figura alla Mostra; “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè, a Kosice.
Nel 1933 figura alla Mostra: “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus, a Vienna.
viene pubblicata la xilografia: L’Angelo nel 1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke, a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni, ad Abbazia. (primavera).
Nel quaderno n. X-XI di Cesare Ratta, “Florilegio Artistico”, del 1936, viene pubblicata una xilografia (sul retro xilografia di Mario Delitala: Suonatori Sardi).
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
QUADRIENNALI - ROMA