Nacque a Roma nel 1807, figlio di Serafino e di Giovanna Mercuri. Raffinato incisore ed abile restauratore, esercitò la sua attività principalmente per una committenza privata e fu titolare della cattedra di Disegno elementare della figura all'Accademia di Belle Arti di Lucca fino al 1876, anno cui gli successe Luigi Norfini. Fu maestro, tra gli altri, del pittore Michele Marcucci. Tra gli interventi da lui realizzati ricordiamo in particolare il restauro delle tre tavole di Giorgio Vasari rappresentanti "L'Immacolata Concezione", "Sant'Eustachio" e "San Biagio" per l'altare del Ss. Sacramento della Chiesa di S. Pier Cigoli, eseguito nel 1840 su incarico dei Padri Carmelitani di Lucca e l'intervento, risalente al 1854, su "L'Esaltazione della Croce" di Palo Biancucci in occasione del trasferimento della pala dalla Chiesa di S. Giustina all'Oratorio della Croce. Nel 1856, a seguito della morte del pittore Raffaele Giovannetti, entrò a far parte della Commissione di Belle Arti del Ducato di Lucca. Il collega Michele Ridolfi non esitò a definirlo «altro restauratore nostro, abile nell'arte sua» [cfr. Claudia Marchese, Michele Ridolfi e il restauro dei dipinti a Lucca (1819-1854), tesi di dottorato in storia del restauro, Pisa, 2010, p. 205]. Morì a Roma il 18 marzo 1893. (Archivio Storico Artisti Lucchesi - fondazione Ragghianti)
Incide il ritratto del Tasso nel 1837 come antiporta al volume di: Alberto Mariano, Manoscritti inediti di Torquato Tasso…, Lucca, tip. Giusti.
nel 1837/1842 collabora con rami alla Gallerie Pitti - di Luigi Bardi, Firenze, Tipi della Galileiana. - Madonna col figlio, (Tintoretto dip., Marcucci inc.)
1838 - L’Ape Italiana delle Belle arti. Giornale dedicato ai loro cultori ed amatori, Anno IV, Volume Quarto, Roma, Tip. Salviucci, tavv. III, X, XIV,